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SCHEDA ARTISTA


Mirco Bortolato. Padovano, da sempre appassionato di fotografia, autodidatta dall'età di tredici anni. Inizia a fotografare per gioco, i suoi primi soggetti sono i familiari e i luoghi domestici. Dopo la licenza media, a cavallo del ciclomotore esplora la provincia di Padova con qualche incursione nel territorio regionale, ampliando progressivamente il raggio d'azione (Italia ed Europa) non appena in possesso della patente di guida. Le sue immagini diventano allora paesaggi, scorci urbani e persone incontrate. Solo dopo il servizio militare capisce di avere maggiore inclinazione verso la fotografia di ritratto. Un primo stage a Firenze sulla foto di still life, poi quasi sempre ritratto: "Donna e pubblicità" a Numana con i maestri Rocchi, Mari e Cedrone, poi "nudo" con Franco Fontana.
Con il passare del tempo il ritrarre diventa un'esigenza, ogni incontro è un'occasione per nuove pose, con chiunque. Nel suo archivio le immagini crescono a dismisura. Alla fine del 2000 oltre 60.000 gli scatti archiviati dei quali il settanta per cento per l'appunto… ritratti.
Nel suo bagaglio non mancano altri percorsi fotografici: il reportage, specialmente dai paesi più poveri del mondo (Burkina Faso, Congo, India, Togo, Ghana, …); e per alcuni anni anche la fotografia di moda, con molti servizi per sfilate e backstage, dai quali ha comunque sempre cercato di ricavare dei ritratti.
L'ultima sua tendenza è quella di proporre un'immagine più essenziale, togliendo dalle fotografie in bianco e nero i toni del grigio per indicare soltanto le tracce … di volti e corpi; lasciando a chi guarda maggiore spazio interpretativo, come un disegno incompiuto che ognuno finisce a modo proprio.