Seguendo le discendenze di famiglia, Luna sin da giovanissima prende confidenza con il colore e la pittura. Nata nella sofferta Napoli ,definirei l'artista “un espressionista vesuviana” capace di trasferire le sue sensazioni sulla tela, impregnandola di ciò che i suoi occhi ogni giorno percepiscono dalla terra a cui appartiene e vive. I suoi quadri vanno dalla sofferta crocefissione di cristo dove in un tumultoso movimento cupo riesce a tradurre con pennellate decise il dramma , una pittura che la avvicina sempre di più al movimento degli espressionisti tedeschi . La pittrice si affaccia al panorama artistico partenopeo maturando sempre più il suo essere donna decisa, capace di esprimere con i suoi quadri tutte le sofferenze che inquietano la sua anima, dai diversi interessi che affliggono il sociale all'amore. Forte della presenza del vulcano si trascina nell'uso dei rossi, di fuoco e passione. Propensa a una pittura di “ getto” riesce quasi inconsciamente a fare rivivere il suo essere visionaria, essere appartenente a un mondo di cui ne rifiuta l'ingiustizia ed i soprusi camminando sempre in direzione opposta al convenzionale che offusca i pensieri e il vivere quotidiano. |