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SCHEDA ARTISTA


“L’arte è per me una ricerca vitale e continua.”

Per Marzia l’arte è il mezzo per conoscere il microcosmo, il sè interiore e, attraverso questo, entrare in relazione col mondo esterno.

Marzia, dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Parma e all’Accademia di Venezia, ha continuato la sua ricerca artistica fecondandola con diverse esperienze di insegnamento. In particolare, la guida dei corsi di pittura psichica le hanno permesso di indagare col colore per relazionarlo ai diversi aspetti della psiche umana.
Ha sperimentato tutte le tecniche che le potevano permettere di perseguire gli obiettivi di ricerca iniziale e di vivere l’arte come continuo cambiamento. Ha spaziato così dall’acquerello alla tempera, dall’acrilico ai colori ecologici, per ritornare, nelle ultime esperienze, all’olio e al collage.


“L’arte è il mezzo di espressione della vita umana. L’artista ha la missione di tendere tra il sacro, il segreto e la forma vitale suggeriti dall’anima.”
Marzia non si ferma all’aspetto formale della figura perchè ha bisogno di scavarlo in profondità; non si accontenta nemmeno del colore astratto: figura e colore si straniano a vicenda, suggeriscono intenzioni comunicative insolite ed imprevedibili, portano in luce il messaggio dell’anima.
“La mia vecchia pittura ricorreva a simboli antichi”
Le stesse immagini naturali diventano simbolo, rimandano a quella dimensione più ancestrale che agisce nel profondo dell’uomo. L’arte comunica un messaggio costruito partendo dalle immagini del presente e filtrando dal passato e dall’inconscio tutto ciò che poi il colore esprimerà.”



“Nella mia pittura di adesso è la figura femminile l’archetipo principale, ma è una figura complessa, ricca di particolari: la postura, l’atteggiamento,
l ‘espressione...”
La figura femminile é, nelle opere di Marzia, il simbolo che tiene uniti tutti gli altri simboli; è un pretesto per ricercare e per non fermarsi mai nella ricerca. E’ nella figura della donna che il mondo psichico e naturale si leggono e che la ricchezza di elementi e di contrasti esplode.”



“L’uso del colore evidenzia e mette in luce l’infinita variabilità dell’umano”
E’ quello che succede quando il colore riveste i volti e i corpi delle donne riprodotte nelle immagini cinematografiche: qui il colore, già vastissimo, si moltiplica e prende allora espressione attraverso la pennellata di Marzia, con velature e coperture materiche.“


Carla Salvadori