Pittrice autodidatta. Adoro dipingere. Amo l'arte da sempre, ma ho cominciato a dipingere solo da qualche anno, da quando ho scoperto che nella vita non si deve rinunciare a ciò che si ha nel sangue.
La mia pittura risponde al bisogno di liberare questa mia grande passione rimasta per anni accantonata,
relegata in un angolo della mia coscienza.

La mia pittura varia dalle nature morte ai paesaggi, dai ritratti al floreale;
tutto ciò che riesce a coinvolgermi emotivamente è da me ritratto e renterpretato.


Chi in una natura morta riesce a vedere solo la trasposizione figurata di un ortaggio o di un frutto non è in grado di leggere ciò che dipingo. Per me dipingere un pomodoro rappresenta l'intimo accostarsi alla natura, l'empatia che scaturisce dal
rapporto con Essa, l'enfasi cromatica che nasce dall'osservazione attenta, mai superficiale di una forma perfetta, generata da forze superiori alla nostra condizione umana.
Riuscire a cogliere e trasportare sulla tela le più piccole sfumature di un oggetto qualsiasi non implica mai banalità, ma sottolinea l'attenzione per qualsiasi dettaglio, la sensibilità per i sentimenti e la legge del creato.