L'opera di Martinis si contraddistingue per le geometrie sinuose, evocanti una sensualità astratta: si respira una atmosfera rarefatta che seduce nei colori, nel loro nascere e morire, senza mischiarsi. Una atmosfera che non vuole essere nè ostile nè complicata: un inno alla gioia sussurrato su di una tavolozza con pochi rimpianti. Non esistono compromessi nelle tele di Martinis: l'artista ci obbliga ad un unico forte pensiero, che va poi a sbriciolarsi in tanti piccoli rivoli.
Si percepsice quasi un monotono turbinio, come di un'altalena a fine corsa. Osservando le opere di Martinis a volte sembra che qualcosa stia di lì a poco per accadere, a volte invece siamo certi che qualcosa è già accaduto. Ce lo dicono i soggetti, la loro solitudine accartocciata e languida. |