Ho avuto la luce, ho dato la luce (che dire.. voglio illuminare il panorama della comunicazione visiva con l’emergere del sottoscritto, il più giovane vecchio pittore vivente) il 19 Maggio 1948. Sono nato come si suol dire con la matita in mano, ma dalla mia prima performance all’asilo nido, dove una “simpatica” suora mi stracciò in faccia una meravigliosa oca blù (sarà stato il retaggio di due anni di “colorato” Santo Domingo trascorsi nella più tenera età) di cui ero molto orgoglioso, mi fecero notare che le oche sono bianche!! Questo fatto che le oche sono bianche mi rimase impresso e fu uno dei tanti ostacoli che trovai lungo il mio cammino d’approccio all’espressione visuale, causa: i colori molto vivi, che mi hanno sempre affascinato. Alle elementari ricordo innumerevoli richiami del maestro che mi sorprendeva a disegnare i visi dei miei compagni e soggetti vari mentre faceva lezione. In compenso ebbi l’incarico ufficiale, nell’ora di disegno, con mia grande soddisfazione, di riprodurre alla lavagna il soggetto da rifare per tutta la classe.
Alle medie ripresi la mia attività di illustratore pirata in incognito. Durante l’ora di matematica illustravo l’Iliade e l’Odi |