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MOSTRE
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Memorie dal Futuro
Esposizione personale di

Sabrina Faustini - Sabrì

Non ci Resta che Piangere
Collettiva arte contemporanea - Artisti:
Olympia Dotti - Lorenza Bucci Casari - Roberto Gasbarri - Dario Iazzetti - Rossella e Antonello Liccione - Sonia Mazzoli - Marisa Muzi - Vincenza Spiridione - Nicola Tella

A CURA DI: Sonia Mazzoli e Marina Zatta
Staff : Liliana Saetta - Lorenzo Salinetti

La Galleria GARD e l’Associazione culturale Soqquadro presentano la mostra personale di Sabrina Faustini - Sabrì dal titolo "Memorie dal Futuro" e la I° edizione della mostra “Non ci Resta che Piangere ” progetto di Arte Contemporanea, dedicato a Massimo Troisi e al momento storico che stiamo vivendo.
Nella mostra personale dell’artista Sabrina Faustini in arte Sabrì le opere selezionate si dividono tra Covid, Virus e salvaguardia del Pianeta, per cui immaginiamo il Virus come un “ Passato “ che ha modificato il “Futuro”, inteso anche come previsione dei disastri ambientali che l’uomo può  causare se non cambia il suo modo di pensare e di agire, dando la priorità alla salvaguardia del pianeta.  Inoltre il titolo scelto si collega anche al film Non Ci resta Che piangere che trascina i personaggi nel passato.. 1400 quasi 1500.

La tematica della mostra collettiva "Non ci resta che piangere" è un omaggio al grande attore Massino Troisi: Come si fa ad essere un comico poetico? Innanzitutto bisogna nascere in una città esplosiva, con un sottofondo di malinconia secolare: per esempio Napoli. Bisogna rifuggire nella maniera più assoluta la volgarità. Bisogna avere una maschera gentile. Bisogna avere un'espressività della parola espressa anche attraverso dei brevi suoni, sillabe quasi onomatopeiche, che nello spazio di un attimo esprimono un intero discorso. Bisogna vedere, sentire e vivere con la poesia nell'anima. Bisogna essere capaci di guardare il mondo con tenera e consapevole ironia. Bisogna essere Massimo Troisi. Massimo Troisi ci lasciava nel 1994, con il cuore spezzato: fisicamente il suo, sentimentalmente il nostro. Nasceva il 19 febbraio del 1953, se fosse ancora qui avrebbe da poco compiuto 70 anni.

Il titolo della mostra cita uno dei film più famosi di Massimo Troisi: "Non ci resta che piangere". In questo modo si intende integrare l'impronta espositiva in una lettura del presente, nelle sue enormi e profonde difficoltà. Il Covid prima e la guerra in Ucraina poi ci hanno gettato in un tunnel del quale non vediamo la luce. Questo momento storico ci rende sempre più tristi, depressi, ansiosi per un domani tetro, che sempre più sembra coincidere con l'oggi. Dunque "Non ci resta che piangere" sembra una frase estremamente attuale e, proprio perché estrapolata da un'opera cinematografica profondamente ironica, può offrirci la possibilità di un sorriso che, se non collegato all'attuale, è possibile immaginarlo come un augurio di una nuova e serena realtà
Saranno presentate opere molto diverse tra loro per genere, stile e tecniche utilizzate, unite dal tema trattato, sono 11 gli artisti selezionati : Olympia Dotti, Lorenza Bucci Casari, Roberto Gasbarri, Dario Iazzetti, Rossella Liccione e Antonello Liccione, Sonia Mazzoli, Marisa Muzi, Vincenza Spiridione, Nicola Tella.

Artisti selezionati brevi biografie:
Sabrina Faustini in arte Sabrì : Nata ad Alatri il 09/08/59 fin dall’infanzia ha dimostrato passione per il disegno , in seguito per la pittura e grazie ad un lungo esercizio nella pratica artistica e alla collaborazione con un gruppo di pittori guidati dal maestro d’arte Benedetto De Santis dopo lunghi anni di "apprendistato di bottega" ha affinato la tecnica pittorica e acquisito una sempre più accesa sensibilità e curiosità che alimentano la sua creatività artistica. Dal 96’ ha iniziato ad esporre in mostre personali e collettive presso gallerie ed enti pubblici in Italia ed all’Estero, ottenendo ampi consensi di critica e pubblico, diversi premi e riconoscimenti. Di lei il maestro Benedetto De Santis dice: "Sabrina è stata sempre un’attenta osservatrice della produzione artistica dei grandi maestri del ‘900. Guardando e osservando ha maturato una sua concezione dell’arte che cerca di trasferire nei suoi quadri. Fondata su poche linee e ampie masse di colore spatolate, la sua pittura tende non a una mera rappresentazione degli oggetti , ma ad evocare o suggerire emozioni interiori in chi la osserva, ciò che conta è il risultato d’insieme e la sintesi narrativa . Le linee non si vedono i particolari scompaiono, il colore diventa protagonista immaginario"

Olympia Dotti : Nasce a Roma il 21 Novembre 1967, fin da piccola, a 7 anni, decide che essere Artista sarà il suo Mondo, quando a Roma il land Artist Christo  nel 1974, impacchetta le Mura Aureliane fu Amore a prima vista. Frequenta lo Studio del Pittore Renato Guttuso dove rimane impressionata dall'Odore acre dei Tubetti ad Olio ed i loro vividi Colori, che influenzeranno tutto il suo lavoro da Colorista, anche se passerà ad un Medium più rapido come l' Acrilico. Partecipa a varie Mostre come Artista del Gioiello dopo aver seguito la prima annualità presso lo IED Dipartimento di Moda, per poi volare in Inghilterra e Diplomarsi alla "Pardon School of Specialized Decoration" per passare a Ginevra per Studiare Scenografia Teatrale all' "Ecole de Decor de Teatre", per poi volare in USA a "RISD" la migliore Scuola di Design USA. Tornata in Italia frequenta i Corsi dell'AURA-SOMA dell'ASIACT Academy Sience International of Color Tecnologies  e fonda un Piccolo Museo,  il MIAF, MUSEO ITALIANO ARTE FELINA PICCOLI E GRANDI FELINI TRA ARTE NATURA E CURIOSITÀ - Ha esposto in diversi Spazi Museali in Italia e all' Estero.

Lorenza Bucci Casari : Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed  internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed  in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante, che spesso accompagna i suoi quadri.  Medico per molti anni  non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d'anni si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali anche grandi e spesso luminose.  Crea Gioielli, molto vari, anche per l'alta moda, collaborando con vari stilisti, tra cui Raffaella Curiel tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi .La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce "Trasparenze" presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com  - www.lorenzabuccicasri.com.

Roberto Gasbarri: Comincia a dipingere otto anni fa, a causa di una malattia della moglie, che tocca profondamente la sua anima, cambiando molto la sua percezione dell’amore, dei sentimenti e provocandogli angoscia e difficoltà nell’andare avanti. Usare i pennelli e il colore lo ha salvato e lo aiuta a sfogare la negatività del quotidiano, dandogli una sensazione di momentaneo benessere. Ha sviluppato e sperimentato nel suo percorso artistico, diversi linguaggi, legati a molteplici esigenze vitali. Tutto questo lo ha incoraggiato a mettersi in gioco, partecipando a concorsi ed esposizioni, personali e collettive, virtuali e reali, in Italia e all’estero.

Dario Iazzetti: Nasce a Roma il 17 Settembre del 1982. La sua passione per i murales lo spinge a sperimentare la street art già nel 1998. Inizia a dipingere su tela nel 2001. Nel 2002 entra nella Galleria Gard di Roma partecipando a varie iniziative e vernissage nella capitale seguito dalla curatrice Sonia Mazzoli. Nella sua indagine estetica confluiscono varie sollecitazioni, tra cui il mondo cubista di Pablo Picasso, il segno immaginifico di Pablo Echaurren, la poetica futurista, nonché le citazioni fumettistiche e la passione per la ricerca artistica underground. L’arte di Dario Iazzetti gioca su piani diversi, articolandosi in un continuo movimento tra alto e basso, dai dipinti ai gioielli, dai murales alle copertine di riviste, dalle suppellettili alle decorazioni di abiti e accessori di moda. Nel 2015 fonda il marchio ArteInvadente: l’arte invade prepotentemente la quotidianità, determinando la bellezza del contesto sociale e culturale in cui si snoda.

Rossella Liccione: Nasce a Melfi, in Basilicata dove frequenta il Liceo Artistico. Successivamente  conseguete il diploma Accademico di I° livello in Decorazione e successiva specializzazione in “Arti Visive e Discipline dello Spettacolo” ed un Master in Texile “Creazione di tessuti d’arte”. Attualmente vive ed opera a Firenze presso il suo laboratorio. Rossella, elabora un linguaggio di geometrie irregolari che sfruttano la luce e la trasparenza per esaltare l’intensità del colore. Prosegue la sua ricerca e sperimentazione, nel tentativo di creare, attraverso la tecnica della sovrapposizione di pvc, luoghi e atmosfere del subconscio, con elaborazioni in plexiglass, realizzando installazioni ambientali e light box colorati. Ad ampliare la sua ricerca, in collaborazione con Antonello Liccione, vi è la musica, dove sperimenta combinazioni tra colori e note musicali, creando un nuovo codice di lettura.

Sonia Mazzoli : Nasce a Roma il 30 dicembre del 67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta, con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel 95 è socia fondatrice diGARD Galleria Arte Roma Design. 

Marisa Muzi : Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca, Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita, ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli, donne, fiori e paesaggi: questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia. Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.

Vincenza Spiridione: Pittrice autodidatta fin dall’adolescenza, di origine lucana, vive e lavora a Roma. Dopo studi classici e giuridici, segue la propria inclinazione artistica conseguendo il diploma in scultura e pittura antica. Nel 2017 si laurea in Sacra teologia, a completamento di una formazione umanistica che traspare nella sua arte. Scrittrice ha pubblicato il romanzo “Se è Amore. L’antefatto”, primo di una trilogia (2020) e "Se è amore. Il conflitto" (2023). Da sempre si dedica alla poesia e composizione di brani musicali che esegue alla chitarra. Abilità tecniche ed esperienze in scultura e pittura Scultura: Modellato argilla, gesso, pietra leccese, siporex, poliuretano, polistirolo, plexiglass, gomma piuma. Formatura. Fusione a cera persa. Elementi di ceramica: ingobbio. Pittura: Tempera all'uovo, encausto, affresco; uso del pigmento per olio, acrilico, gouache su varie tipologie di supporto. Elementi di acquarello. Elementi di tecnica dell'icona. Abilità a disegnare manualmente opere di grandi dimensioni. La Spiridione rappresenta la propria visione della realtà attraverso un personale linguaggio figurativo che le consente di sintetizzare le forme, di plasmare la materia assecondandone potenzialità e caratteristiche, raggiungendo l’immediatezza del messaggio informale, con rimandi figurativi, simbolici e concettuali che valorizzano il segno. Nella scultura come nella pittura, la materia e gli strumenti a disposizione condizionano l’opera: le abilità tecniche e le qualità progettuali dell’artista costituiscono il mezzo per una comunicazione che trascende la realtà. Alla radice del suo lavoro originale sta il messaggio autentico e viscerale mirato a rappresentare contraddizioni e drammi del nostro tempo, in particolare il quello delle migrazioni dai paesi del sud del mondo, spesso in guerra. (rif Progetto UOMODOVEVAI). L’impegno nel sociale tende al superamento delle condizioni di sfruttamento ed annientamento dell’essere umano, affinché prevalga la cultura della Persona, sulla base dei valori della accoglienza, della giustizia, della pace e dell'Amore, unica risposta ai mali dell'uomo nel mondo "globalizzato".

Nicola Tella: Laureato in Architettura, segue i corsi del Centro Sperimentale di Cinematografia diplomandosi come scenografo. Parallelamente all’attività di architetto, firma scenografie ed aiuto-regie per il cinema e la tv realizzando costruzioni nei più grandi stabilimenti cinematografici romani. A Roma ha uno studio di architettura dove si eseguono progetti di nuova edificazione, di recupero del patrimonio storico monumentale e di allestimento museale. È dottore di ricerca in tecnologia dell’architettura ed è stato professore a contratto per l’insegnamento di materie tecnologiche presso la Facoltà di Architettura Ludovico Quadroni (Università di Roma La Sapienza). Ha curato pubblicazioni relative all’ambito disciplinare di appartenenza mentre, all’interno dei propri corsi universitari, ha istituito, parallelamente agli insegnamenti tecnico-scientifici, lezioni e seminari sull’immaginario tecnologico in architettura e sul rapporto tra natura ed artificio. Ha partecipato a concorsi nazionali ed internazionali di architettura. Con i lavori scaturiti dalle proprie ricerche grafiche e plastiche, ha realizzato mostre personali e collettive. 

Cenni Storici - Galleria Arte Roma Design: Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media. La galleria GARD nel tempo è diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD è ubicata in uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia: uno spazio multifunzionale che si presta ad eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi e dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all'utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell'alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali e viene fatto un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte agli innumerevoli problemi insorti con la volontà e la grinta che l’hanno sempre contraddistinta.

Soqquadro è un'associazione culturale che nasce nell'ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all'Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Sabato 3 Giugno - dalle ore 17.30 alle ore 21.00
DURATA Esposizione : Dal 3 al 17 Giugno 2023
ORARI: Dalle 12.30 alle 20.30 - dal lunedì - al sabato- ( visitabile solo su appuntamento WhatsApp o Sms )
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