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ViziArti
Esposizione e Performance di Arte Contemporanea

ARTISTI : Laura Casali - Maria Lepkowska - Lilith - Fiorella Manzini - Sonia Mazzoli - Alessandra Morricone - Marisa Muzi - Gruppo Pavlovsky “Alex Pavlovsky - Anastasia Pavlovskaya “ - Mariana Pinte - Monica Rea - Rodolfo Violo - Andrea Zordan

PROGETTO ARTISTICO DI: Marina Zatta

A CURA DI: Sonia Mazzoli e Lorenzo Salinetti

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Il 4 ottobre in occasione della 21° Giornata del Contemporaneo la galleria Gard di Roma inaugura la mostra ViziArti, dedicata ai 7 peccati capitali. La GARD Galleria Arte Roma Design, realtà nata nel 1995, rivolta da sempre alla promozione e diffusione di arte emergente e design autoprodotto, in collaborazione con Marina Zatta ideatrice del progetto artistico, presentano la mostra “ViziArti ” che si svolgerà nelle sale della Galleria Gard dal 4 al 16 ottobre, la cui inaugurazione è inserita negli eventi della Giornata del Contemporaneo promossa da A.M.A.C.I. (Associazione Musei di Arte Contemporanea Italiani). Le opere selezionate per questo progetto Artistico Culturale, sono di 12 artisti: Laura Casali - Maria Lepkowska - Lilith - Fiorella Manzini - Sonia Mazzoli - Alessandra Morricone - Marisa Muzi - Gruppo Pavlovsky "Alex Pavlovsky - Anastasia Pavlovskaya" - Mariana Pinte - Monica Rea - Rodolfo Violo - Andrea Zordan, diversi per generi e tecniche di esecuzione. L’esposizione sarà decisamente movimentata, si aprirà Sabato 4 Ottobre e resterà visitabile su appuntamento fino al 16 .

Sabato 11 ottobre la galleria ospiterà la fashion performance "Che Peccato" ideata da Marina Zatta per Zero Spaccato e inserita nella programmazione di No Gap, dalle ore 18.30

Anche in questa esposizione ci sarà la filosofia/ formula, ideata da Sonia Mazzoli direttore Artistico della Gard denominata " SI - NO - FORSE" che dà la facoltà al cliente di fare un'offerta economica di contrattazione rivolta ad una o più opere, offerte che potranno ricevere tre risposte: Si - No oppure Forse.

Progetto:
Superbia, Avarizia, Lussuria, Ira, Gola, Invidia e Accidia sono i sette peccati capitali. Di questi 2 sono legati ai piaceri della vita, la Lussuria e la Gola.
Diciamoci però onestamente che socialmente possiamo essere dei simpatici golosoni o degli adorabili rubacuori. Il cibo e il sesso sono una necessità primaria per la sopravvivenza, dei singoli individui e della specie, per tutti gli esseri viventi del Mondo e questo ci rende più comprensivi nei confronti del goloso e del lussurioso: tutto sommato fanno solo quello che Madre Natura richiede. Viceversa gli altri 5 peccati sono superflui per la pura esistenza, difetti strutturali della persona, un modo di essere socialmente riprovevole. Da un punto di vista religioso non c'è distinzione tra i 7 peccati capitali, conducono invariabilmente tutti all'inferno, ma Gola e Lussuria sono, di fatto, meno condannati dalla società moderna, mentre Superbia, Avarizia, Ira, Invidia e Accidia rimangono, inalterati nei secoli, peccati inaccettabili, un esistere umanamente miserabile. Se siamo cattivi, arroganti, gretti, bramosi di potere, egoisti, violenti, indifferenti, rancorosi siamo condannati a vivere in una zona buia, siamo anime nere, lontane dalla solarità della vita. Odiosi, odiati. Siamo all'inferno. Anche da vivi.

Artisti selezionati brevi biografie:
Laura Casali: Nasce nel 1972 e frequenta con successo il liceo Artistico; successivamente intraprende gli studi di architettura, poi di psicologia, per poi lasciare tutto e lanciarsi in una vita lavorativa comune a molti. Pur mantenendo in sé quella sensazione di non compiuto, di paura di lasciarsi andare temendo giudizi e fallimento, per molti anni lascia sopita nel proprio inconscio la sua necessità di espressione, che riprende il sopravvento in un periodo di forte tensione emotiva. Laura Casali è una neo artista identificabile nell'ampia configurazione dell' “arte moderna”. Le sue opere sono rappresentazioni di forti emozioni, di anime ribelli, spezzate e divise. Con il suo personale modo di fare arte vuole contrapporsi alla richiesta dell'apparire e di "appiattimento morale ed emotivo", un concettualismo che vorrebbe andare oltre il visibile mettendo in evidenza quelle sofferenze ed emozioni spesso laceranti, ma che la comunità non ama ascoltare e rimangono nascoste e silenti, senza la possibilità di venire riconosciute e vissute. Opere a volte disturbanti ma vere… che non lasciano indifferenti…questo è l'intento!!! Comunicare e ricercare le emozioni vere e nascoste, quelle verità scomode che la vita ci pone di fronte. Uno spunto di riflessione, anche psicologica, che l'osservatore, se vuole, può anche riportare a sé stesso e variare nel tempo. Nell'ultimo anno partecipa a varie selezioni iniziando così la sua avventura. Espone in collettive presso il Caffè Letterario (RM, Villa Sublime (RM) ,Galata Museo del Mare di (GE), Galleria degli Artisti di (MI), Galleria BBA in videoproiezione a Berlino, Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone (RM)

Maria Lepkowska: nasce a Varsavia nel 1971. Si dedica fin da giovane a diverse tecniche artistiche, concentrandosi in particolare sulla pittura e sulla danza. Nel 1994 si trasferisce in Italia, dove prosegue gli studi universitari presso l’Accademia di Belle Arti. Partecipando a numerose esposizioni, continua la sua ricerca artistica attraverso diversi mezzi espressivi: pittura, scultura, disegno, installazioni e videoarte. Dal 2011 lavora come insegnante di arte nelle scuole statali. Attualmente vive e lavora a Frosinone. Le tecniche miste e sperimentali sono il suo linguaggio espressivo preferito, attraverso il quale riflette sulla vita umana nelle sue molteplici sfaccettature: amore, solitudine, conflitto, amicizia, dolore, felicità.

Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del '67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta, con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d'Arte al Silvio D'Amico di Roma e frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel '95 è una dei soci fondatori della GARD Galleria Arte Roma Design. Attualmente ricopre la carica di Direttore Artistico in cambio di spazi espositivi e di uno studio permanente.

Lilith - Elisabetta Ranaldi: Nome d’Arte Lilith. Nata a Roma l'11 gennaio 1978. Una diagnosi di bipolare e borderline, riconosciuta da medici specialisti, le ha permesso di sviluppare nel tempo una particolare sensibilità e una corazza interiore che l’aiuta a fronteggiare le sfide esterne, favorendo la sua crescita nel campo dell'arte, della spiritualità e della conoscenza. ( 111 il suo numero 7, la sua porta 3ponte/5dimensione). Vive di archetipi, nei suoi disegni o schizzi fatti mentre ascolta la musica o vede la Tv, emergono sempre figure che fanno parte di un altro mondo, per lei gli archetipi sono stati un grande risveglio, in particolare Lilith è quello che sente profondamente suo, rappresenta un simbolo potente, forse di libertà, di forza interiore, di una parte profonda della sua psiche, Lilith... una donna che si e solo mostrata curiosa da morire.. la libertà senza la schiavitù non si chiama.....libertà..la luce senza l’ombra non esiste, come ombra e luce ..non possono essere divisi ..io sono cosi con le mie creazioni. La sua arte è un'espressione di ciò che vive e sente internamente; è un modo di esplorare e condividere il suo mondo interiore. Scrive e disegna, spesso intrecciando questi due modi di esprimere la sua interiorità. Si definisce una “donna luna”, attratta dal cielo, dalle stelle, dalla notte, le idee migliori spesso emergono di notte. Ama la filosofia, le formule dei filosofi che esplorano la realtà. Crede che la sua eredità genetica e le sue esperienze l’abbiano resa fortunata nel suo percorso creativo di auto-scoperta.

Fiorella Manzini: E’ nata a Bologna, ove tuttora vive. Ha ottenuto in concorso nazionale l’idoneità all’insegnamento di Disegno (Licei Scientifici e Magistrali) nel ’67, ottenendone la relativa cattedra, ma ha continuato l’insegnamento di Educazione Artistica fino al ’97. Dal ’98 ha iniziato ad esporre in personali presso Gallerie ed Enti Pubblici, Fiere d’Arte e collettive sia in Italia che all’estero. Il suo lavoro è iniziato secondo una impostazione classica con soggetti che spaziano dal paesaggio alla natura morta e al nudo. Ha realizzato opere su carta, acquerelli e grafica: in “Quando eravamo nudi” , Editore Campanotto 2004, i suoi disegni sono commentati da poesie di A. Sighele, e nel 2008 illustrano la favola in dialetto ferrarese ”Subiòl Nugàra”. In prevalenza ha utilizzato colori ad olio. Le sue scelte espressive si sono spontaneamente evolute, utilizzando pennellate vigorose e veloci, verso l’astrazione. Sue opere si possono definire appartenenti all’Informale Materico ( “La Via Italiana all’Informale”,edito da Mondadori, 2013). L’adesione all’Informale è stata suggerita dalla resa pittorica di riflessioni e sentimenti. Quando ciò che vede la appassiona utilizza anche l’espressione figurativa. Ha ottenuto riconoscimenti e premi. Sue opere appaiono dal 2002 in decine di pubblicazioni d’arte. La sua opera “Turbine di pensieri” del 2011 è esposta nel Chiostro di San Francesco ad Alatri, per la vincita alla Prima Biennale d’Arte Contemporanea di Frosinone.

Alessandra Morricone: Nata a Roma il 14/06/1961, figlia d arte, in età giovanissima esegue un dipinto olio su tela, dal titolo “Colori” che viene scelto dal padre come copertina e titolo di un disco da lui composto , 1978 LP Colori ( E.M.). Frequenta un corso di decorazione su ceramica e porcellana in età adolescenziale per 6 anni, riprende la ceramica in età adulta specializzandosi nella lavorazione della ceramica a colombine e al tornio. Approfondisce gli studi in arte e spettacolo nel Triennio DAMS dell’Università Roma Tre, conseguendo il diploma nel luglio 2016. Nel 2015 inizia a frequentare le lezioni di pittura nella scuola di Kristien de Neve e partecipa nel 2016 alla mostra con titolo Vanitas vanitatum nella Case Romane del Celio, organizzato da Kristien de Neve, dove presenta un remake di un quadro di George de la Tour, dando un buon contributo all 'evento. Medico Specializzato in Dermatologia, Nefrologia e in Estetica.

Monica Rea: Monica Rea 46 anni di Isola del Liri. Monica ha acquisito interesse verso la letteratura, la poesia e l' arte grazie agli stimoli ricevuti in famiglia e a scuola. Già da adolescente, molte delle sue poesie sono state pubblicate dal quotidiano "Ciociara Oggi". Riguardo l'arte, Monica ha avuto modo di viaggiare molto in tutta Italia e di entrare in contatto con diversi ambienti artistici. Attualmente Monica, essendo anche Tecnico di tutela ambientale, porta avanti il suo progetto detto "Progetto Tamerici" ispirato al pensiero di Giovanni Pascoli (tiene corsi di arte e natura) anche in collaborazione con scuole e associazioni.

Marisa Muzi: Nasce a Roma dove ha vissuto e lavorato fino alla sua scomparsa nel febbraio del 2025. Artista storica della Galleria GARD, lascia un vuoto incolmabile. Dopo la sua scomparsa la Galleria Gard decide di rinominare una sala a Marisa Muzi decidendo di presentare ad ogni mostra opere da lei realizzate, gentilmente messe a disposizione dai suoi collezionisti divenuti nel tempo amici. Il suo percorso artistico l’ha accompagnata fino alla fine, alternando esposizioni tra Roma -Lucca - Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ) dove nell’estate del 2024 dona molte sue opere alla pinacoteca. Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è stata l’essenza della vita, affrontando dei temi che sono stati anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli, donne, fiori e paesaggi, temi che l'hanno portata ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle“ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi "Bambù". Le sue passioni sono state la Pittura, lo Yoga e la Poesia. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero.

Gruppo Pavlovsky: Il Gruppo Pavlovsky lavora insieme da 2020. Nati a Mosca, ?apà, mamma e figlio hanno professioni creative diverse. Credono che, con una buona comprensione reciproca, la differenza di esperienza creativa produca interessanti risultati sinergici. Il padre (Alex Pavlovsky), laureato in matematica è un designer di metalli che ha lavorato per più di 20 anni con i migliori designer di interni e decoratori di Mosca. La mamma (Anastasia Pavlovskaya) - Master in Architettura, graphic designer e illustratrice, riconosciuta più di 25 volte in festival e concorsi professionali. Il figlio Nikita è uno storico dell’arte, artista, giornalista e poeta, insignito del prestigioso premio letterario “Lyceum” per la sua raccolta di poesie (2021); ha partecipato a numerose mostre e performance a Mosca, tra cui VI e VII Biennale Internazionale della Giovane Arte. Il gruppo crea dipinti, pannelli, sculture e oggetti all’incrocio tra arte e design artigianale. Nelle loro opere, gli autori combinano il linguaggio delle immagini figurative ricchi delle metafore con quello sensuale dei materiali antichi e di tecnologie artigianati. Seguono sempre la loro idea di “cambiare il destino attraverso il cambiamento della forma e del contesto” e la co-creazione Dell’artista, del tempo e della natura. La prima mostra personale del gruppo Pavlovsky (Pavlovskydesign) si è svolta a Mosca nel 2021. All’inizio del 2022, il gruppo creativo ha deciso di lasciare la Russia. È stato probabilmente il viaggio più importante della loro vita... Da allora, hanno partecipato a diverse mostre collettive a Roma, Milano, Barcellona, Empoli.

Mariana Pinte: Nasce in Romania nel 62, da sempre amante dell’Arte e degli animali, frequenta dopo gli studi primari e secondari il Liceo Artistico e in seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti, che non termina, perché indirizzata per cultura familiare al matrimonio e al lavoro. Questa sfrenata passione per il disegno e l’arte del bello in genere, le resta radicata nel profondo. In tutti questi anni, di tanto in tanto dipinge per il solo gusto di farlo. Dopo anni di matrimonio e due figlioli, si separa e approda a Roma come badante, qui in seguito conosce un italiano e si sposa, diventando cittadina italiana e rumena. Durante la pandemia si trova in Romania per una visita ai familiari, suo marito a Roma viene colpito da un infarto fulminante. Al rientro in Italia dal lockdown si trova in una situazione di disagio e attraversa un anno estremamente burrascoso. A maggio 2023 avviene un incontro fatale al Parco della Resistenza, Mariana conosce Sonia, Direttore Artistico della Gard, anche lei ha una passione sfrenata per gli animali e per l’Arte, ha due Alani, Athena e Birillo, Mariana se ne innamora e comincia un’amicizia di reciproco aiuto. Mariana frequentando la Galleria ricomincia a disegnare, appena nascono dei lavori li gira a Sonia che ne vede subito il potenziale e decide di inserirla nella scuderia Gard, dove da allora sono sempre presenti in diverse esposizioni.

Rodolfo Violo: Architetto ed urbanista, nato a Roma il 23 luglio 1946. Dopo aver compiuto gli studi nel liceo classico M. Massimo, si è laureato, con lode, nel 1970, facoltà di architettura di Roma, alcuni dei suoi insegnanti Bruno Zevi, Paolo Portoghesi, Carlo Chiarini, Saul Greco, Ludovico Quaroni, Giuseppe Perugini, Ciro Cicconcelli, Salvatore Dierna, Enzo Bacigalupi, Giulio Risecco, Piergiorgio Badaloni. Nel 1976 vince il concorso di assegnista presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1984 è stato ricercatore confermato nella disciplina della progettazione architettonica nel dipartimento, progettazione architettonica e urbana. Ha svolto attività tutoriale nella facoltà di architettura di Roma, dove ha insegnato: "Composizione Architettonica" - "Progettazione Architettonica" - "Caratteri distributivi e costruttivi degli edifici" - "Teorie e tecniche della progettazione architettonica" - "Laboratorio II di Progettazione Architettonica" - "Architettura del Paesaggio e dei Giardini" - "Progettazione Architettonica e Ambientale" - "Progettazione del paesaggio". Oltre all’attività di ricerca didattico-scientifica, ha svolto una intensa attività professionale di progettazione e pianificazione e di consulenza per conto delle pubbliche Amministrazioni: Regione - Provincia - Comuni - Enti Privati. Si segnalano in particolare la redazione dei Piani Territoriali Paesistici di Roma e del Sistema Ambientale del Quadro di riferimento Territoriale per la Regione Lazio. È stato consulente della Soprintendenza per i Beni e le attività culturali ed il Paesaggio di Roma.

Andrea Zordan: dipinge per passione dal 2003 esplorando i confini del linguaggio astratto con particolare attenzione all'utilizzo della materia sperimentandone all'interno delle sue opere sia la forte presenza che la duttile trasparenza. I temi trattati sono attinti ad una sorgente ininterrotta che sgorga con inesauribile flusso senza arrestarsi mai...la Fantasia, nei suoi lavori particolarmente sbrigliata, spinta da quell'ineffabile mistero che è la Creatività. L'accentuata predisposizione per le forme astratto-geometriche ricalca senza dubbio un gusto stilizzante, dando vita all'Astrattismo Contemporaneo e alla grande esecuzione di action painting che palesemente lo influenza specie nelle grandi tele.

Cenni Storici - Galleria Arte Roma Design:
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff. in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all'utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell'alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta. GARD collabora assiduamente con Marina Zatta, responsabile della storica ex. Associazione Culturale Soqquadro, ha uno spazio espositivo di 250 mq, continua ad organizzare esposizioni e sinergie con diverse realtà artistiche, in Italia e all’estero. La location viene data anche come spazio espositivo temporaneo per progetti esterni, eventi e Temporary Shop - referente per info. Lorenzo Salinetti +39 3931073150.

DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design - V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: Sabato 4 Ottobre - dalle ore 18.30 alle ore 21.30
DURATA Esposizione : Dal 4 al 16 Ottobre 2025
ORARI: Dalle 12.30 alle 20.30 - dal lunedì al sabato - (visitabile solo su appuntamento WhatsApp o Sms )
INGRESSO: libero - Info e Prenotazioni +39 340.3884778 - Infomail: soniagard@gmail.com
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